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martedì 19 maggio 2009

EPISODIO DI MALASANITA’ A NARDO’

Il giorno 11 maggio una persona con fortissimi dolori allo stomaco e ad un braccio, si presenta al Pronto Soccorso nel presidio ospedaliero di Nardò chiedendo chiedendo un elettrocardiogramma e di essere visitato ma gli viene detto che dovrà attendere dei giorni per l’esame.Viene mandato così al piano superiore dove sale con le sue gambe e con un medico anziano francamente poco competente ed umano, inizia a visitarlo senza riscontrare alcunché.
Il malcapitato, sempre con le sue gambe, dato che i dolori erano sempre più lancinanti, si reca dal medico di fiducia riferendoli che era stato mandato via dall’ospedale perché non gli era stata rilevata l’urgenza dell’intervento.
A questo punto, il medico di fiducia, interviene ritornando nel Presidio di Nardò e dicendo agli infermieri presenti di dare assistenza immediatamente al suo paziente e quando ancora una volta il malcapitato torna indietro sempre con le sue gambe, l’elettrocardiogramma mette in evidenza un infarto acuto in corso per cui si chiede immediatamente il trasferimento in una struttura ospedaliera come quella di Lecce.
Per fortuna dopo una settimana tutto si è risolto positivamente.
Dobbiamo dire grazie alla caparbietà di quella persona, al suo medico curante e soprattutto alla tenacia del suo cuore.
A quei medici del Pronto Soccorso e soprattutto al medico (Dottor P.) del piano in questione, diciamo non soltanto di andare a fare per lo meno un corso di aggiornamento ma anche di fare un corso accelerato di empatia, di umanità e di sensibilità.
Nel caso contrario auguriamo a tutti di non avere mai bisogno di cure mediche altrimenti……………………………

1 commento:

  1. ho sempre detto, per decenni e deriso da tutti, che l'ospedale di nardò è rimasto piccolo per colpa di due primari-baroni che negli anni 60-70-80-90 hanno fatto il bello e il cattivo tempo, promuovendo loro stessi e bocciando le vere comptenze e professionalità che si affacciavano in quel presidio. dunque molti barvi medici sono andati via.
    con l'ultimo- Pal - piano attuativo locale è stato nardò ulteriormente ridimensionato a ospedaletto di base. questo ci meritiamo, grazie A DIRIGENTI SANIATRI ED AMMINISTRATIVI CHE HANNO SVUOTATO IL PRESIDIO A FAVORE DI COPERTINO ED ALTRI OSPEDALI LIMITROFI. GRAZIE A POLITICI CHE DEL NOSTRO NOSOCOMIO NON SE NE SONO MAI FREGATI NULLA VERAMENTE.
    MAURIZIO MACCAGNANO

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