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martedì 21 luglio 2009

Estate: Ministero Salute, ecco le coste non balneabili nel salento


Puglia/salento - Quali sono i tratti di costa italiana non balneabili? Sul sito del ministero della Salute è attivo un monitoraggio in tempo reale delle spiagge off limits per inquinamento o per la presenza di parchi marini, zone militari, porti e aeroporti.

Uno strumento di facile consultazione sia per il cittadino in procinto di partire per le vacanze, sia per gli organismi politici e tecnici. L'aggiornamento avviene sulla base delle ordinanze dei sindaci, i quali rendono esecutivi i divieti di balneazione emessi dalle regioni. Le ordinanze comunali vengono tempestivamente inviate al Ministero, che provvede alla loro pubblicazione online.

Per quanto riguarda la costa salentina da segnalare:

Tratti di costa non balneabili per inquinamento: a Gallipoli 7.118 mt di costa nella zona antistante la città vecchia; a Nardò 983 mt in località Torre Inserraglio; ad Otranto 1.047 mt in località scarico di Punta San Nicola; a Tricase 1.039 mt in località scarico canale del rio; ad Ugento .1039 mt in località Canale Amarea-Punta Macalone e 1.218 mt in località scarico Torre San Giovanni; a Vernole 911 mt in località San Cataldo.
Tratti di costa non balneabili per motivi diversi dall’inquinamento: a Lecce mt. 4.390 in località Torre Venere; a Otranto 202 mt in località Bacino Portuale; a Santa Cesarea Terme 336 in località Porto Miggiano.
Tra le coste più inquinate quella campana: non balneabile l'area di Castel Volturno, e di Sessa Aurunca, ma anche le spiagge di Ercolano, quelle di Giugliano e Bagnoli, e diverse aree di Torre Annunziata e Torre del Greco, oltre a praticamente tutta la costa nel salernitano.

Ma anche in Sardegna alcune zone sono off limits, a partire da Quartu Sant'Elena (un chilometro e mezzo inquinato), Sant'Antioco (nei pressi del depuratore), Orosei e Arzachena, sempre nei pressi di foci e scarichi. Persino un tratto di oltre due chilometri di costa a La Maddalena risulta inquinato nei pressi del porto.

In Sicilia a rischio la costa dell'agrigentino e di Gela, ma anche a Bagheria e nel palermitano diversi chilometri sono non balneabili. Così come nel Lazio sono tabù numerose spiagge della provincia di Latina, tra Formia e Gaeta, oltre ai quattro chilometri di costa a Fiumicino.

Decisamente migliore la situazione in Toscana, dove l'unico tratto interdetto di un certo rilievo è nel pisano, oltre tre chilometri nei pressi di alcune foci.

di Antonio Romano da IlPaeseNuovo

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