HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

giovedì 2 luglio 2009

Pesaro Sparano a nigeriano con pistola a salve ·

Sparano a nigeriano con pistola a salve

I cinque, tra cui un minorenne, avevano diffuso le loro 'gesta' sul
web. Sono stati così identificati e denunciati con l'accusa di
discriminazione razziale e minacce aggravate.
Si sono giustificati dicendo: "Rubano il lavoro agli italiani"
Pesaro, 1 luglio 2009 - Cinque ragazzi residenti a Colbordolo e
Tavullia sono stati denunciati dai carabinieri con l'accusa di
discriminazione razziale e minacce aggravate. I cinque, tra cui un
minorenne, avrebbero anche sparato a un nigeriano con pistole soft air.
L'identificazione dei ragazzi è avvenuta tramite Youtube, il sito web dove avevano riversato loro ‘gesta’, come l’assalto a un casolare abbandonato che pensavano fosse occupato da immigrati. I militari sono arrivati all’autore grazie al suo nickname.

Nelle abitazioni degli indagati, sono state trovate armi da soft air
(due pistole, due fucili ad aria compressa) un coltello, vessilli di
matrice fascista e busti raffiguranti Mussolini. Le indagini sono
scattate il 22 febbraio scorso quando un giovane nigeriano (residente con la famiglia a Colbordolo) era stato colpito da pallini, mentre viaggiava in moto.

L’immigrato aveva subìto ferite guaribili in sette giorni. Nello
stesso periodo alcuni giovani in auto avevano insultato persone di
colore alla fermata dell’autobus. Qualcuno degli indagati ha accolto in lacrime l’arrivo dei carabinieri, ma tutti hanno ammesso le loro responsabilità.

Hanno detto di avercela con i neri e gli stranieri "perché rubano il
lavoro agli italiani", anche se nessuno di loro ha problemi di
occupazione. Avevano cercato di iscriversi a un’associazione pesarese di soft air, che non li aveva accettati.
Il gruppetto non era aderente a formazioni politiche di estrema destra o naziskin.

http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/pesaro/2009/07/01/199453-sparano_nigeriano_pistola_salve.shtml

Nessun commento:

Posta un commento