HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

martedì 21 luglio 2009

Petrolio, tv, telefoni e pannolini di stato

“Bevi Uvita e diventerai padre a cent’anni”, “Usa pannolini Guayuquito e il bambino sarà felice”, “Chi non usa il telefonino Vergatario è un fallito”. Sono alcune delle pubblicità di prodotti statali trasmessi in Venezuela durante la trasmissione settimanale del presidente Hugo Chávez.Gli spot sono sempre più numerosi, anche perché sono sempre più numerose le aziende nazionalizzate. E saranno sempre di più. Se passerà il progetto Legge di proprietà sociale, al quale il parlamento sta lavorando da aprile, lo stato potrà “dichiarare la pubblica utilità e l’interesse sociale di beni, materiali e infrastrutture, che potranno essere dichiarati di proprietà sociale per soddisfare i bisogni della popolazione”.

Secondo El País, il governo (che nell’ultimo anno ha convertito in imprese di produzione sociale ben 12mila aziende appaltatrici della società petrolifera statale) ha anche invitato i lavoratori a “formarsi militarmente per la difesa della sovranità nazionale”, a creare, insomma, gli eserciti industriali di marxiana memoria.

Nonostante la minaccia di considerare come sospetto antirivoluzionario chiunque non aderisca a queste misure, il dissenso contro la legge cresce. E aumentano le campagne tv in difesa della proprietà privata, come quella del Centro di divulgazione del sapere economico (Cedice) secondo cui saranno i più poveri a rischiare di perdere tutto il loro patrimonio.

da Internazionale

Nessun commento:

Posta un commento