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venerdì 17 luglio 2009

Storia di due fascisti: da presunti assassini a predicatori da stadio

Ecco chi gestisce il reticolato di fili che muovono il mondo ultra tale da intrecciarlo con quello del neofascismo che dalla curva si è riversato nelle strade con connotati ideologici inequivocabilmente affini all'eversione di estrema destra di trenta anni fa.
Nasce sul finire di un anno fa il comitato "Calcio e Società", il cui promotore è proprio Guido Zappavigna, ex ultrà uno dei capi dei BOYS insieme a quell'altro fascistone Mario Corsi (entrambi ora speker radiofonici), consigliere circoscrizionale per Alleanza Nazionale in XII circoscrizione, accusato per l'omicidio di Fausto e Iaio, fra gli indiziati della strage di Bologna, sempre insieme a Corsi.
E' curioso e insieme darammaticamente comico vedere che ad oggi questi stessi personaggi si occupino di un problema come quello della violenza negli stadi.

http://www.radioradicale.it/scheda/265852/intervista-a......

http://www.radioradicale.it/scheda/265858/presentazion......

Le estreme destre sono passate negli ultimi anni dalla parte della barricata più legalizzata e trasparente, il fronte ufficiale del nuovo fascismo in doppiopetto.
Da teppisti di stadio, come suggerì con anticipo, in apparente preveggenza Boccacci che vide nelle masse di tifosi un bacino elettorale e politico per numero e vuoto ideologico da crescere come coltura per gli anni successivi, cioè quelli che viviamo adesso. Con Fiore, Corsi, Zappavigna, Forza Nuova vari gregari e consorelle sparsi sul territorio.
Ma vediamo, in una breve ricognizione storica, chi sono questi personaggi, entrati alla chetichella nel gotha più fangoso della politica e dell'informazione.

Guido, cugino di Paolo (morto nel 2005 in un incidente stradale) era dirigente di "Lotta al sistema", un movimento di estrema destra attivo negli anni settanta e ottanta. Fu indagato per la strage di Bologna e coinvolto persino nelle indagini sull'assassinio di Fausto e Iaio a Milano e poi risultato estraneo ai fatti. Per altro, tra le persone maggiormente sospettate di aver ucciso Fausto e Iaio c'e' Marione Corsi: un altro estremista di destra, un altro ultras della Roma, oggi animatore di programmi radiofonici dedicati ai tifosi giallorossi. Anche Guido e' stato un leader dei Boys, ha fatto politica nelle istituzioni (consigliere del MSI all'Eur di Roma) ma non e' entrato in AN alla svolta di Fiuggi. Ora e' uno di quelli che con il tifo ci guadagna: la sua pizzeria "Bella Pizza" a via Vetulonia e' ritrovo di tifosi (soprattutto di quelli che cercano il folklore dei Boys mentre mangiano una margherita). Bella Pizza e' anche un "centro servizi" a disposizione dei tifosi: i biglietti per l'ultimo derby della solidarieta', per esempio, si vendevano alla pizzeria di Guido.

I cugini Zappavigna, infatti, sono stati tra i pionieri della commercializzazione del tifo giallorosso, pratica radicalmente respinta da altre componenti del tifo romanista. Guido ha creato la societa' "Un Amore Infinito", che vende il merchandising della Roma e organizza le trasferte in Italia e all'estero per i Boys di Paolo: i "servizi" per il tifoso, appunto.

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Sull’estrema destra romana

Pubblichiamo questa richiesta di proseguimento delle indagini per l’omicidio di Fausto e Iaio (due compagni del C.S. Leoncavallo uccisi a Milano nel 1978), perché fornisce uno spaccato di quello che è stato e di quello che in parte ancora è l’estrema destra a Roma. Ci riferiamo per esempio a Guido Zappavigna consigliere circoscrizionale per Alleanza Nazionale in XII circoscrizione, nonché ex- (o ancora) uno dei capi dei BOYS un gruppo nazi ultras della Roma, nonché titolare della ultra-pubblicizzata pizzeria Palla al Centro insieme a Bruno Petrella altro fascistone (laziale). Ma soprattutto MARIO CORSI che dopo essere stato imputato dell’uccisione di Ivo Zini, ucciso mentre leggeva L’Unità in una bacheca di Via Appia nel 1978, e che poi dopo qualche anno di rifugio in Inghilterra, insieme ad altri suoi camerati (come Fiore che organizza un milionario business con la sua agenzia Easy London, dove i metodi nazi vengono perpetuati). MARIO CORSI è poi tornato a Roma ha guidato i BOYS nella loro ascesa durante la presidenza della A.S. Roma dell’altro fascistone Giuseppe Ciarrapico che mentre portava allo sfascio la squadra e la società, elargiva potere e denaro ai suoi camerati, tra questi, in prima fila, Mario Corsi detto MARIONE che oggi conduce una delle più ascoltate trasmissioni sulla Roma (a Radio Incontro) e con fare innocente e simpatico tra un inno nazionale ed un accenno a Che Guevara e a quei ragazzi che ingannati dai politici si sono sparati per strada anni fa... continua impunito la sua opera dedicando ad esempio canzoni al NAR Kapplerino quando è morto l’altr’anno durante una rapina (ultimamente si è separato dal suo partner Bruno Ripepi (neanche a dirlo ex consigliere del MSI in XII) la coppia è caduta in disgrazia ed ha divorziato dopo che la A.S. Roma ha denunciato i due per un giro di estorsioni contro la società che "ricattavano" potendo gestire tramite il loro programma radio gli umori di una parte della tifoseria, con un loro rendiconto economico, naturalmente, il CORSI infatti gestisce anche il PUNTO ROMA di Via Angelo Emo 59 (sempre nella "sua" Prati) da dove elargisce abbonamenti, introvabili biglietti di Curva Sud, trasferte, gadgets etc. Per non dimenticare MAI chi realmente è il simpatico MARIONE...

Guido Salvini sta conducendo altre importanti inchieste sulla strategia della tensione e come molte altre inchieste di questo tipo sulle stragi questo anno dovranno tirare le conclusioni come tutte le altre che sono state iniziate con il vecchio codice. Se sommiamo a questo il fatto che la Commissione parlamentare Stragi è in fase di conclusione dei lavori deduciamo che la coincidenza di questi avvenimenti avrà un grosso impatto politico e mediatico. Ebbene non vogliamo che a questo il movimento arrivi impreparato, cioè che non ci arrivi esclusivamente con la conoscenza di quello che con la controinformazione siamo riusciti a capire ed interpretare in questi anni. Ormai moltissimo è dato sapere come fatto accertato e non più solo come ipotesi questo sia dalla declassificazione di molti documenti degli archivi CIA, sia da ciò che era rimasto dell’archivio di Gladio e dal resto del milione di pagine nell’archivio della Commissione Stragi sia perché molte indagini e molti processi sono arrivati al termine ed un imponente quantità di materiale, di documenti riservati è divenuta nota. In breve ciò che la controinformazione dei movimenti di lotta degli anni settanta aveva fortemente sostenuto, ossia che la strategia della tensione, la tremenda sequenza di stragi impunite e di operazioni coperte dei servizi segreti e tentativi di golpe siano state messe in piedi portate alle estreme conseguenze per impedire mutamenti politici e sociali a favore della classe lavoratrice. Ebbene tutto questo ne esce non solo confermato nell’impianto generale, ma adesso possiamo leggere molti documenti ed ascoltare le ammissioni e mezze ammissioni (di Cossiga e Andreotti ad esempio) che beatamente ammettono che il governo e gli intelligence degli USA mai avrebbero permesso che i comunisti giungessero al governo, e che anche in caso di un risultato elettorale loro positivo si sarebbe arrivati comunque ad una presa del potere violenta da parte dei militari o dei gruppi paramilitari (come Gladio) sotto l’egida della DC. E moltissimi altri documenti e dichiarazioni in questi ultimissimi anni sono divenuti noti e forniscono un quadro molto più dettagliato e documentato.

da Roma-Indymedia

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