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martedì 18 agosto 2009

Afghanistan sotto attacco

Nessun italiano coinvolto

E' di almeno 7 morti e 33 feriti il bilancio ancora provvisorio dell'ennesimo attentato terroristico perpetrato oggi in piena Kabul. La violentissima esplosione sarebbe stata provocata da un kamikaze il quale, a bordo di un'auto-bomba, si sarebbe lanciato contro un convoglio di truppe americane, provenienti dalla vicina base di Camp Phoenix e in marcia lungo un'importante arteria nella parte est della capitale, che collega quest'ultima a Jalalabad, verso il confine con il Pakistan.

Nessun italiano coinvolto a Kabul
Non ci sono militari italiani coinvolti nell'attentato di questa mattina a Kabul contro le forze dell'Isaf. Lo ha confermato il comando del nostro contingente nella capitale afghana. Le vittime sarebbero per lo piu' civili locali.

Attacco ai militari italiani a Farah, nessuna vittima
Militari italiani ed afghani sono stati attaccati nei pressi di Farah, nell'ovest dell'Afghanistan: nessuno e' rimasto ferito e la minaccia e' stata "neutralizzata". E' quanto si apprende al comando del contingente italiano a Herat.

Attacco suicida nel sud: tre soldati e due civili morti
Tre soldati e due civili sono morti oggi nel sud dell'Afghanistan in un attentato suicida, compiuto da un kamikaze che si e' fatto esplodere davanti a un check point dell'esercito. Lo ha riferito la polizia locale. L'attentato e' stato compiuto a 35 chilometri a nord est di Tirin Kot, capitale provinciale dell'Oruzgan. "Un kamikaze e' arrivato a piedi e ha fatto saltare l'ordigno che aveva con lui. Tre soldati e due civili sono morti", ha detto all'Afp il capo della polizia provinciale, Juma Gul Hemat. L'Oruzgan e' una roccaforte talebana.

Razzi contro il palazzo presidenziale e il quartier generale della polizia a Kabul
Ad appena due giorni dalle cruciali elezioni del 20 agosto in Afghanistan, razzi hanno colpito pressocche' simultaneamente il Palazzo Presidenziale e il quartier generale della polizia, entrambi situati nel cuore di Kabul: non ci sono stati feriti, ma il duplice attacco ha rappresentato la sfida forse piu' eclatante della guerriglia alle istituzioni afghane.

Secondo fonti delle forze di sicurezza locali, un primo ordigno si e' abbattuto sulla Presidenza della Repubblica, causando gravi danni anche all'interno della struttura; poco dopo e' stata la volta della sede centrale delle forze dell'ordine, che si trova a poca distanza. Gli attacchi sono quindi stati rivendicati a nome dei Talebani da un loro portavoce, Zabihullah Mujahid, il quale parlava via telefono satellitare da un'ignota localita'; Mujahid ha anzi accennato a quattro razzi, ma senza specificarne i bersagli.

Soltanto sabato scorso era stato preso di mira con un camion-bomba condotto da un kamikaze il Comando dell'Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza guidata dalla Nato: sette civili afghani erano morti e un centinaio di altre persone erano rimaste ferite, compresi diversi militari occidentali; tra questi ultimi, lesioni aveva riportato anche un soldato italiano. E' la terza volta dall'inizio di agosto in cui i guerriglieri ultra-islamici assaltano la capitale con salve di razzi, un tipo di attacco che negli anni precedenti era sempre rimasto estremamente raro.

Ucciso un candidato alle provinciali nel nord
Un candidato alle elezioni provinciali e' stato ucciso ieri in una imboscata nel nord dell'Afghanistan. Lo ha riferito oggi la polizia afgana. La vittima si chiamava Abdul Rahim, ed era uno dei 72 candidati in lizza per un seggio nel consiglio della provincia di Jawzjan. Finora sono almeno tre i candidati alle elezioni provinciali uccisi durante la campagna elettorale. "I talebani hanno teso un'imboscata al candidato provinciale e lo hanno ucciso", ha riferito la polizia. Dopodomani 17 milioni di afgani sono chiamati alle urne per le provinciali e le presidenziali.

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