HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

mercoledì 12 agosto 2009

Portoselvaggio a Rischio – Un altro incendio sventato-


Sembra paradossale, ma gli incoscienti in questo periodo hanno vita facile nel loro tentativo di distruzione dell’ambiente.
Domenica 9 Agosto nella serata poco prima delle 19 alcuni ragazzini, di ritorno dal mare, hanno cercato di appiccare il fuoco al parco naturale di Porto Selvaggio, un parco naturale regionale che si estende per parecchi ettari sulle coste del comune di Nardò.
Il caldo dell’estate trasforma il bosco in un ambiente dove il forte odore di resina si confonde con la brezza marina, un ambiente fantastico sul quale negli anni 80 vi furono tentativi di speculazione edilizia che per fortuna non hanno avuto esito, anche se questo costò moltissimo alla comunità neretina.
Ogni anno periodicamente si verificano principi di incendio dolosi fortunatamente spenti dalle vedette del corpo forestale dello stato e da vigili del fuoco. Anche domenica, lo stupido divertimento di pochi, per poco non si è trasformato in un disastro naturale per tanti, grazie all’intervento di due giovani residenti e un turista. Il fuoco si stava estendendo velocemente distruggendo un’area del costone sud della Baia di Uluzzo. Tenendo conto della direzione del vento e la possibile propagazione del fuoco nel bosco, i giovani
“veri” volontari,con delle “frasche” di lentisco si sono disposti tra il fronte del fuoco e il bosco; la presenza di una sottile fascia tagliafuoco è stata provvidenziale per arginare la propagazione. L’arrivo di due operatori antincendio del servizio forestale della regione Puglia con i “flabelli”(detti anche battifiamma) è stato determinante per il totale spegnimento dell’incendio.
Vorrei sottolineare che se non fosse stato per il tempestivo intervento dei soli tre giovani e quello successivo del servizio forestale della Regione Puglia, l’incendio si sarebbe potuto propagare velocemente investendo la pineta.
A nostro avviso l’unica strategia per salvaguardare e tutelare il Parco Naturale da qualsiasi emergenza è quella di educare le giovani generazioni a considerare il bene pubblico come un bene proprio da salvaguardare conservare e difendere.

di Damiano Caputo

4 commenti:

  1. bravo damiano bravo bravo ....... la prossima volta il battifiamma portatelo però.........

    RispondiElimina
  2. Bravo Damiano! Lo sapevamo che da grande volevi fare il "pompiere" :) A parte la battuta condivido la tua analisi.

    RispondiElimina
  3. ...e tutta la gente che a quell'ora era al fico che ha fatto? Applausi applausi!!

    RispondiElimina
  4. Bravo Damiano e brava Francesca.
    La Regione Puglia ha riconosciuto il vostro sacrificio, con un dono gradito.
    Cocò

    RispondiElimina