HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

lunedì 14 settembre 2009

Nardò, debiti fuori bilancio

Le notizie riportate in data 13/09 dalla stampa circa la posizione assunta dal Collegio dei Revisori dei Conti, di "bocciatura" del documento economico-finanziario per eccellenza, il bilancio appunto, non ci colgono assolutamente di sorpresa, queste le parole del consigliere Salvatore Donadei;
“E' bene infatti rammentare – afferma lo stesso Donadei - come nelle diverse sedute della relativa commissione (la VI presieduta dall' "Unito" Pierpaolo Losavio), che si sono succedute nei mesi scorsi e che avevano ad oggetto proprio l'argomento dei debiti fuori bilancio, il sottoscritto ha avuto un'atteggiamento fortemente critico nei confronti dell'amministrazione, parte politica ma anche parte tecnica, per la leggerezza, l'approssimazione, il pressappochismo, in una parola, per le modalità oltremodo discutibili, ictu oculi poco chiare e censurabili sotto diversi profili, contabili e civilistici, con le quali erano state gestite diverse pratiche relative all'argomento in oggetto, facendo espressa richiesta di approfondimenti e documenti.”
In quelle circostanze, peraltro tutte documentate nei relativi verbali e pubblicamente esposte in occasione dell'appuntamento di chiusura del Laboratorio Politico di Nuovocorso, tenuto dal consigliere Donadei, nel maggio scorso, si diede atto ai Revisori della meritoria opera con la quale, da parte loro, si erano sollevate grosse perplessità sulla, per così dire, "regolarità formale" di certe procedure, che avevano portato a porre il Comune, e le sue casse, in una forte ed ingiustificata, documenti alla mano, "esposizione" debitoria nei confronti di soggetti (creditori) terzi.
Ora, non ce ne voglia il capo dell'amministrazione, ma che egli sembri cadere dalle nuvole e chieda lumi per delle cose che, sia alcune forze di minoranza sia gli stessi revisori vanno dicendo, e, soprattutto, scrivendo, da mesi, beh questo la dice lunga sul coordinamento, praticamente inesistente (ed anche questo da sempre denunciato da una certa minoranza) tra esecutivo e dirigenti.

Sul punto tutti i consiglieri comunali che si riconoscono nell' "Intesa" di centro-destra, Donadei, Capoti, Calabrese, Maceri, Mirarco e Spenga, preannunciano che alzeranno ulteriormente il tiro della loro opera di controllo e vigilanza, valutando, d'ora in avanti e ricorrendone i presupposti richiesti, di non esaurire la loro opera nell'ambito politico-amministrativo ma di attivare, se del caso, tutte le procedure, anche di tipo giudiziario (nell'ambito civilistico, contabile e quant'altro), atte unicamente a fare chiarezza su certe procedure di spesa, nell'unico e superiore interesse dei cittadini di Nardò.

Nessun commento:

Posta un commento