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mercoledì 2 settembre 2009

Palermo: occupata la sede dell'Opera Pia "Reclusori femminili" in risposta allo sgombero dell'ExKarcere


Ieri mattina, martedì 1 settembre, è scattata la protesta dei militanti del Centro Sociale Exkarcere contro lo sgombero avvenuto all'alba di ieri; lo stabile era occupato ed autogestito da quasi nove anni.Una cinquantina di attivisti/e del collettivo hanno deciso di scendere in campo occupando nella mattinata di oggi gli uffici dell' "Opera Pia-Reclusori femminili", responsabile della richiesta di sgombero dello spazio alla questura di Palermo in seguito alla presunta vendita dello stabile ad una fantomatica fondazione bolognese che risponderebbe al nome di CEUR;la protesta dei ragazzi e delle ragazze di Exkarcere ha deciso così di iniziare proprio dalla denuncia pubblica di operazioni speculative di cui questo ultimo caso rappresenta un paradigma: in una terra in cui la mancanza di spazi sociali si traduce in un altissimo numero di famiglie in attesa di alloggio popolare, nella costruzione di ghetti di periferia ( via messina montagna ), nella sempre più capillare e coercitiva chiusura di spazi di aggregazione giovanile, un altro pezzo di città viene sottratto ai palermitani e venduto dai poteri forti cittadini ( amministratori e palazzinari ) al libero mercato delle speculazioni, delle cartolarizzazioni, della falsa retorica della "riqualificazione urbana". Mentre non vengono minimamente affrontate le emergenze sociali cittadine se non con la forza poliziesca, i nostri governanti riescono solo a pensare di chiudere attraverso muri, cemento e grate, spazi importanti per la città perché luoghi di ricomposizione e condivisione di lotte, esperienze e socialità. Il collettivo Exkarcere ribadisce che questo tipo di attacchi non fermeranno la progettualità politica e sociale di cui lo spazio di via dei Benedettini era espressione riconosciuta e punto di riferimento importante per la città; continuerà quindi la sua lotta senza paura verso l'apertura di nuovi spazi, in attesa di una nuova casa!

da Infoaut

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