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mercoledì 2 settembre 2009

Teresa Strada se n’è andata


Dietro un grande uomo c’è una grande donna. Capita spesso. Teresa Sarti ha vissuto la sua troppo breve vita in silenzio, lavorando senza mai risparmiarsi al fianco dei più deboli. Una vita spesa dalla parte giusta, quella delle vittime delle guerre, le popolazioni civili a cui sempre viene presentato il conto dei conflitti. Era presidente di Emergency, l’organizzazione che aveva fondato insieme a Gino Strada per costruire luoghi di accoglienza e di cura tra le macerie prodotte dall’odio e dalla follia dei potenti e dei prepotenti. Ha atteso la morte con la serenità che può avere solo chi ha vissuto come lei. Il collettivo del manifesto abbraccia Gino, i parenti e gli amici di Emergency. Per ricordarla, il giornale si impegna a rafforzare la quotidiana militanza contro la guerra, e se dovesse capitare di sentirci soli in questa battaglia, penseremo a Teresa, e agli amici di Emergency.

di Loris Campetti da IlManifesto



Quanto era bella Teresa!
Quanto era bella Teresa! Teresa Sarti. Teresa Strada, la moglie di Gino, la madre di Emergency. E il motore di Emergency. Teresa era bellissima alle fiaccolate che si facevano a Milano. Noi, che del manifestare per le vie del centro eravamo neofiti, ci sentivamo più seri e affidabili dal momento che c'era Teresa. Teresa era una certezza. A noi pareva che lei facesse da volàno agli slanci di Gino ma che di Gino fosse anche il giroscopio, lo aiutasse a tenere la rotta. Teresa era equilibrio e quando, due anni fa, la vedemmo un po' appannata ci invitò a cena nella sua nuova casa di Venezia e ci disse che doveva comunicarci una cosa, prima che ci arrivasse da fonte incerta: aveva il cancro, aveva un tumore al pancreas. Restammo sbigottiti e provammo a credere con lei, con Gino, che avrebbe potuto sconfiggere una minaccia così grande. Per mesi ha trovato il modo di spiazzare la malattia e di incoraggiare tutti noi. Invece questa mattina ha dovuto accettare la sconfitta.
Il tempo buono passato insieme è stato poco. Peccato non aver conosciuto Teresa molti anni prima. Certamente saremmo cresciuti migliori.
A Gino e a Emergency un grande forte abbraccio.

da Articolo21



Ciao Teresa
E' morta ieri Teresa Sarti, presidente di Emergency
Teresa Sarti nasce a Sesto San Giovanni, Milano, il 28 marzo 1946. Madre casalinga e padre idraulico, Teresa è l'ultima di tre sorelle.

Dopo il liceo classico si laurea in lettere moderne, con una tesi sulla didattica della storia, e inizia subito a insegnare. Per vent'anni lavora nella scuola media di via Giolli, quartiere Bicocca di Milano: un ambiente difficile, dove riesce a farsi amare da (quasi) tutti i suoi alunni. Nel 1971 sposa un giovane studente di medicina, Gino Strada, e nel 1979 nasce la loro unica figlia, Cecilia.
Nel 1994, insieme al marito che nel frattempo è diventato un chirurgo di guerra, fonda EMERGENCY, associazione per la cura e la riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo. Per qualche anno Teresa si divide tra l'insegnamento in alcune scuole superiori e l'attività di presidente di Emergency, poi va in pensione e si dedica completamente - a titolo volontario - all'associazione, che in quindici anni offrirà assistenza medico -chirurgica, di alto livello e completamente gratuita, a più di tre milioni di persone.

Un brindisi per Teresa

A Teresa, un brindisi.
La donna più bella, più intelligente, più simpatica che abbia conosciuto. Ad una donna straordinaria, che aveva dentro se stessa le ragioni e la storia di tutto quel che c'è stato di buono nel secolo scorso, ed è stato tanto, davvero, Mi manderebbe al diavolo, lo so. Ma non c'è nemmeno un briciolo di retorica.
...E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".
" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
Io, di mio, ci ho guadagnato il colore della vita, di quella vera, incontrandoti.

A Teresa, che dopo tanti anni di pudore, ci siamo anche dati dei baci.

Maso Notarianni

da PeaceReporter

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