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giovedì 8 ottobre 2009

Assolti De Gennaro e Mortola. Lo Stato non si condanna!


E' bastato un quarto d'ora alla camera di consiglio del tribunale di Genova per esprimere il verdetto del processo sull'irruzione nella scuola Diaz durante il G8 del 2001. Imputati l'ex capo della polizia De Gennaro, l'ex dirigente della digos Mortola e l'ex questore Colucci. De Gennaro e Mortola assolti per non aver commesso il fatto, Colucci rinviato a giudizio. Il gup Silvia Carpanini ha ritenuto bene di respingere le richieste dei pm Zucca e Albini; erano stati richiesti 2 anni per l'ex capo della polizia e 1 anno e 4 mesi per l'ex dirigente digos.


Secondo le accuse, i 2 avrebbero spinto Colucci a rendere falsa testimonianza ai giudici genovesi in merito all'invio dell'ex responsabile delle comunicazioni della polizia Roberto Sgalla alla scuola Diaz la notte della sanguinosa irruzione durante G8 di Genova. Colucci avrebbe sostenuto, in un primo tempo, di avere ricevuto da De Gennaro l'ordine di inviare Sgalla alla scuola Diaz, per poi negare tutto in un secondo tempo. Fu una telefonata tra Mortola e Colucci intercettata dagli inquirenti a dare avvio all'inchiesta.

Al di la delle diverse articolazioni processuali sui fatti di Genova, che lasciano il tempo che trovano dinnanzi a quel che è stato Genova 2001 per i movimenti, la capacità di praticare e far esplodere il conflitto contro l'asserragliato vertice dei potenti, l'esito che si ha ancora quest'oggi è assolutamente in linea con quel che è la normalità quando è lo Stato ad essere "sotto processo": nessuna condanna per i servitori dello Stato, tutti assolti ed estanei ai fatti. Si consuma il rito democratico sotto lo spot della "legge uguale per tutti", nella rassicurazione pubblica sulla giustezza dello Stato e nell'obbligata protezione di chi dello Stato è parte. Tutti assolti, tutti promossi, come puntualmente si è verificato: per ciò che riguarda questo processo, De Gennaro è stato mandato nelle stanze dei bottoni dei servizi segreti, Mortola spedito a Torino come vice-questore.

Grande soddisfazione nell'arco parlamentare per la sentenza: Gasparri del Pdl torna a denunciare la presunta campagna denigratoria contro le forze dell'ordine, Minniti del Pd ha dichiarato di aver fatto le sue chiamate per congratularsi con gli interessati... "La sentenza non mi stupisce. De Gennaro fa parte della categoria degli intoccabili del nostro paese. Dopo i fatti i di Genova ha avuto una carriera sfolgorante, quindi non ho nessuno stupore davanti a una sentenza di assoluzione di questo tipo" ha invece detto Heidi Giuliani, mamma di Carlo, ucciso a Genova 2001.

Nemmeno le intercettazioni telefoniche nelle quali Mortola ordina a Colucci cosa dire sono servite, ma i movimenti hanno la memoria lunga a prescindere da ciò, da processi e sentenze... basti pensare a quel che l'Onda, durante il No G8 University Summit di Torino, cantava in faccia a Mortola mentre il vice-questore si prodigava in piazza per andare più forte con i manganelli...

da Infoaut

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