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giovedì 15 ottobre 2009

Corigliano: inaugurato il primo Ecocentro salentino

Lecce (salento) - Macculi e Fiore inaugurano il primo ecocentro del salento. Alla presenza del sindaco di Corigliano, dell’assessore Macculi è stato inaugurato ieri mattina il primo ecocentro del salento. L’inaugurazione si è svolta dinanzi agli alunni della scuola media e del sindaco dei ragazzi.

La raccolta differenziata dei rifiuti, a Corigliano d’Otranto, ruoterà intorno ad un epicentro strategico. Si tratta dell’Ecocentro, scusate il facile gioco di parole, una struttura che accoglierà il surplus di rifiuti che la normale raccolta porta a porta non riesce a gestire. Un “aiutino”, per così dire, ai cittadini che ancora non sono entrati nei ritmi del calendario del porta a porta e che qualche volta, per errore, sono costretti a tenere in casa i sacchetti della spazzatura per più di qualche giorno. Questa sorta di “attesa” ci si augura sia la prassi, ma facendo un giro nelle periferie o per le strade di campagna viene spesso smentita dalla presenza di sacchetti di rifiuti sparsi qua e là o persino accatastati in mini discariche. Un atteggiamento che danneggia innanzitutto i cittadini per via del degrado e delle scarse condizioni igienico sanitarie ai margini delle città, poi il Comune costretto a bonifiche costose e di conseguenza nuovamente i cittadini che con le tasse a loro carico, indirettamente, dovranno coprire anche queste “sbavature”.

Così ieri mattina il sindaco di Corigliano Ada Fiore e il presidente dell’Ato Lecce 2 nonché assessore al Bilancio della Provincia di Lecce Silvano Macculi, hanno tagliato il nastro dell’Ecocentro, il primo nel Salento in realtà ad entrare in funzione nonostante già nel marzo del 2008 in altri comuni siano stati avviati i lavori. Pubblico d’eccezione, gli alunni della scuola media capeggiati dal sindaco dei ragazzi. “Siamo contenti ad essere il primo comune ad avviare questo sistema di supporto al servizio di raccolta porta a porta. – ha commentato il sindaco Ada Fiore. “ E ringraziando la scuola e il sindaco baby per la loro presenza ha aggiunto “questa è una struttura che consegniamo alle nuove generazioni.”

L’ecocentro sarà il luogo in cui si potrà conferire tutto quello che è in più rispetto al servizio giornaliero di raccolta favorendo ulteriormente la differenziata. Ma soprattutto favorirà la gestione di quantitativi di rifiuti numericamente elevati eliminando le difficoltà oggettive che i cittadini possono incontrare giornalmente nel loro smaltimento. L’ecocentro resterà aperto quotidianamente dal lunedì al sabato dalla 9.00 alle 12.00.

“Ci abbiamo tenuto ad essere i primi a partire – ha concluso il sindaco Fiore –perché crediamo molto nella necessità di dare sempre delle risposte concrete ai cittadini i quali manifestavano questa esigenza di avere una struttura di supporto al servizio di raccolta ed abbiamo fatto in modo che questo avvenisse nel più breve tempo possibile.”

Presente all’inaugurazione anche l’assessore provinciale al bilancio Silvano Macculi che ha evidenziato come quello di Corigliano d’Otranto è il primo ecocentro che viene inaugurato ma che altri sei ne sono già stati realizzati in tutta la provincia e che verranno inaugurati nei prossimo giorni. “Gli ecocentri – ha spiegato l’assessore Macculi – fanno parte di un nuovo sistema integrato di raccolta porta a porta. Un sistema che parte con la distribuzione dei bidoncini alle famiglie prosegue con la consegna delle compostiere domestiche, a quelle famiglie che ne fanno richiesta, e si conclude con l’apertura degli ecocentri che chiudono il ciclo di raccolta integrata fuori porta.”

Passare dalla raccolta stradale, con i cassonetti, al porta a porta non chiude bene tutte le esigenze dei cittadini per questo l’ecocentro serve per consentire ai cittadini di portare i rifiuti in quei giorni in cui non c’è la raccolta di quella tipologia di rifiuto o per conferire rifiuti che non si possono raccogliere porta a porta, come per esempio i tralci di potatura, gli inerti di piccoli lavori di demolizione a casa oltre che tutte le altre tipologie di rifiuto carta, vetro, plastica e umido che si possono conferire nei giorni in cui non vi è la raccolta.

“Tutto ciò – ha concluso l’assessore Macculi – servirà evitare che ci siano sversamenti nelle campagne così come avvenuto sino ad oggi. E’ importante che i cittadini sappiano l’esistenza dell’ecocentro e lo utilizzino al meglio.”

il paese nuovo.it

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