HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

venerdì 2 ottobre 2009

NARDO’ – I LAVORATORI S.E.S. QUESTA VOLTA DICONO NO E PROTESTANO



Ieri una giornata insolita a Nardò, i lavoratori della S.E.S. protestano contro i licenziamenti indiscriminati.
Ora è arrivata a 14 operai la disoccupazione, domani investirà altri dieci e dopodomani ?????
E’ proprio questa la domanda che i “dissidenti” hanno ripetuto a voce alta ai colleghi cercando di avere solidarietà almeno fra operai.
“Noi stiamo qui per voi” urlavano a squarcia gola.


Accanto a loro erano presenti il segretario della FILLEA CGIL Alessio Colella e altri rappresentanti sindacali, solidarietà anche da parte di gruppi politici come Movimento per la Sinistra – Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista e Italia Dei Valori.
Lo stesso segretario ci ha informato dell’avvio di un tavolo di trattativa con Confindustria per martedì prossimo.



Ecco il comunicato della FILLEA CGIL presentato prima della protesta:

LA FILLEA CGIL SI OPPONE AI LICENZIAMENTI DEI LAVORATORI DEL GRUPPO S.E.S. DI NARDO’

Continuano gli atteggiamenti discriminatori delle Direzioni Aziendali del Gruppo S.E.S. (SEVAR srl – ITALGECRI srl), nei confronti delle proprie maestranze e dei loro Rappresentanti Sindacali.
Nel corso dell’anno 2009 sono stati 14 i lavoratori licenziati, tra cui delegati sindacali, da parte delle ditte SEVAR srl ITALGECRI srl ed ora incombe la minaccia di licenziamento di altre dieci unità lavorative con qualifica di operaio, attualmente impiegati con la terza ditta del gruppo, la GRANDI srl.
Contestiamo i licenziamenti di personale con contratto a tempo indeterminato in quanto avvenuti disattendendo precedenti accordi siglati in sedi ufficiali con le OO. SS., che prevedevano incontri preventivi qualora ci fossero state difficoltà e senza preventiva consultazione con le parti sociali.
Contestiamo il modo in cui la Direzione Aziendale abbia rifiutato in modo categorico la revoca dei licenziamenti e il reintegro dei lavoratori che potevano invece usufruire degli ammortizzatori sociali.

Perché l’azienda si ostina a rifiutare la nostra legittima proposta ?

Ci opponiamo a tale atteggiamento da parte dell’azienda e ribadiamo che bisogna scrupolosamente attenersi a quanto già stabilito in fase di contrattazione a livello nazionale e territoriale tra le parti datoriali e sindacali, disconoscendo qualsiasi altra forma di contrattazione.
Proseguiamo la protesta con un sit-in vicino ai cancelli dello stabilimento, in c.da Castellino a Nardò in data giovedì 1 ottobre p.v. a partire dalle ore 16:00.

Vi invitiamo a partecipare per dare sostegno ai lavoratori licenziati e alle loro famiglie.

La Segreteria Provinciale FILLEA CGIL

Durante la protesta anche qualche momento di tensione VIDEO

Nessun commento:

Posta un commento