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lunedì 2 novembre 2009

LA VERITA’ DEGLI OCCUPANTI sullo sgombero del centro sociale Experia:



di Agatino Reitano- Cataniapolitica ieri pomeriggio si è recata in via Plebiscito, dove si è tenuto il corteo, nutrito in numero di partecipanti, contro lo sgombero del Centro Popolare Experia, sgomberato ieri dalle forze dell’ordine. L’evento di ieri, che ha suscitato clamore nel panorama politico e sociale catanese e non solo, merita una maggiore attenzione al fine di comprenderne la reale portata. A tal proposito abbiamo raccolto delle dichiarazioni fatte alla luce dei numerosi comunicati stampa pervenuti alla redazione del nostro giornale, ed alla luce di quanto emerso attraverso i media e la rete internet. Chiaramente ci si trova di fronte ad opinioni contrapposte, in virtù delle quali non è facile farsi un’idea oggettiva dell’annosa questione.


Secondo Luca Spataro, segretario provinciale del Partito Democratico, presente al corteo: “l’Experia è una realtà troppo importante per un quartiere carente di spazi di aggregazione; è un’esperienza che viene stroncata con la forza, da chi è capace di imporre con arroganza la legalità solo ai deboli e non, con uguale misura, ai forti”. Lo stesso aggiunge: “questa non è legalità, è ingiustizia. Purtroppo questo è il concetto di legalità che hanno molti esponenti della destra in questa città ed in questo paese”. Della stessa posizione è Valentina Riolo (PD), consigliere della I municipalità, presente al corteo: “il diritto di aggregazione di chi ha animato il centro Experia, in un quartiere difficile come questo, va comunque salvaguardato; a tal proposito, qualora non sia possibile ripristinare lo svolgimento delle attività nella sede sgomberata, sarebbe auspicabile, da parte dell’amministrazione comunale, l’individuazione di spazi alternativi e l’incentivazione di spazi già esistenti. L’onorevole Pogliese, invece di fare riferimenti anacronistici relativi all’immobile dove ha sede l’experia, pensi anche a quelle strutture di competenza della Regione, come l’ex Manifattura Tabacchi, che da due anni è immotivatamente chiusa”.



Durante lo svolgimento del corteo, abbiamo altresì sentito Giacomo Cacia, attivista del centro Experia, il quale, vittima delle manganellate di ieri, ci ha lasciato importanti dichiarazioni: “il mio sospetto è che dietro questa vicenda si nascondano delle enormi mancanze politiche di questa città. Lo sgombero è stato fortemente voluto da esponenti di una classe politica, quella di Alleanza Nazionale, che governa questa città da circa 15 anni, di fatto rendendola com’è oggi, ovvero tra gli ultimi posti nelle classifiche di vivibilità di tutte le città italiane.



Come fanno dei personaggi del genere, che gestiscono il potere politico ed economico in questa città, a giudicare l’operato del Centro Experia, etichettandolo come degrado, quando dovrebbero essere loro i primi a passarsi la mano sulla coscienza per quanto hanno o non hanno fatto? L’Experia non era altro che un tentativo di auto-organizzazione di alcuni bisogni negati da chi li dovrebbe erogare, in un quartiere in cui non esistono alternative simili, palestre, campi da calcio e luoghi dove si possa lavorare per il recupero scolastico. All’Experia si faceva questo. I bambini del quartiere per giocare a calcio sono costretti a scavalcare all’interno del cortile dell’attigua scuola Manzoni, che tra le tante cose rischia la chiusura, mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità, poiché in quegli spazi insistono ancora quelle pericolose strutture, testimonianza di un degrado culturale che ha consentito la distruzione di una delle più importanti aree archeologiche della città (la collina di Montevergine, ndr). Noi fornivamo un servizio di palestra popolare, al modico prezzo di 10 euro mensili, che reinvestivamo nell’acquisto di attrezzature; organizzavamo insieme alle famiglie del quartiere un’attività di doposcuola, che vedeva scendere in campo persino degli insegnanti; combattevamo contro la “cultura dello sballo”.



Nel 1992, abbiamo combattuto fisicamente contro coloro i quali avevano trasformato quest’angolo in un centro di spaccio dell’eroina! Malgrado non siamo dei proibizionisti, dentro l’Experia non si faceva uso nemmeno di droghe leggere. Chi ci ha accusato di questo, attraverso i media, lo ha fatto senza cognizione di causa e con estrema disonestà. La verità è che le classi politiche che in questa città si sono alternate hanno accumulato montagne di “merda” che adesso stanno cercando di rimuovere, addossando la colpa agli altri. Nel 2000 abbiamo costituito il Comitato Antico Corso che aveva lo scopo di rendere “legale” questo spazio, anche alla luce del ripristino e della valorizzazione dell’attigua area archeologica e della creazione di una bambinopoli. “L’aggressione” da parte dell’Università, senza alcun pregiudizio per gli studenti, che ha già congestionato e deturpato il quartiere, non ci sembra una priorità. Per questo ci battiamo, anche in virtù della logica privatistica che sta interessando l’Università. Siamo abusivi, è vero, ma di fronte a quelle che riteniamo delle priorità sociali non ci siamo mai tirati indietro. Se avessimo avuto la possibilità di farlo in luoghi idonei, pagando l’acqua e la luce, l’avremmo fatto comunque. Molti dei politici che avrebbero dovuto rappresentarci, sia a livello locale che nazionale, non conoscono bene la nostra realtà, né, quantomeno, hanno fatto grandi cose per i lavoratori della nostra città. Alla luce di questo non abbiamo nemmeno chiesto il loro aiuto.”.



L’aggressione da parte delle forze dell’ordine andava evitata in virtù di un incontro tenutosi due giorni fa in questura, alla presenza dei legali del comitato Antico Corso. Il vice-questore, Anzalone, non ha tenuto conto delle modalità pattuite per lo sgombero. Le forze dell’ordine hanno caricato con la forza un gruppo di persone innocue con le mani alzate. Esistono delle prove, relative a video amatoriali, che non hanno bisogno di essere commentate”. Questo è quanto abbiamo raccolto al momento; ci auspichiamo che possano giungere, da parte dell’amministrazione comunale, delle reazioni immediate.


http://lnx.cataniapolitica.it/wordpress/2009/10/31/experia-la-verita-degli-occupanti/

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