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lunedì 2 novembre 2009

Un altro morto in carcere


Trovata impiccata (da chi?) la militante BR Diana Blefari Melazzi

ogni "suicidio" in carcere appare sempre molto sospetto. in questi giorni poi......
Diana Blefari Melazzi, accusata di concorso nell'omicidio del professor Marco Biagi, e' stata trovata impiccata questa mattina nel carcere di Rebibbia. Il 27 ottobre la prima sezione penale della Cassazione aveva confermato la condanna all'ergastolo inflitta dalla Corte d'assise d'appello di Bologna. Diana Blefari Melazzi era stata condannata all'ergastolo per l'omicidio Biagi sia in primo che in secondo grado, ma la Suprema Corte, il 7 dicembre 2007, aveva annullato con rinvio la sentenza d'appello emessa nei suoi confronti sottolineando vizi di motivazione sulla sua condizione psichica. La Corte d'assise d'appello di Bologna aveva riesaminato il caso disponendo una perizia psichiatrica con la quale e' stata accertata la capacita' dell'imputata di stare in giudizio. I giudici bolognesi avevano quindi confermato l'ergastolo con una sentenza divenuta oggi, dopo la pronuncia della Cassazione, definitiva. (AGI) .
http://it.notizie.yahoo.com/9/20091101/tit-nuove-br-diana-blefari-trovata-impic-8968993.html
da Indymedia

Morire di carcere
di A Cura Del Centro Studi Di Ristretti Orizzonti
Da gennaio a ottobre nelle carceri italiane sono morti 146 detenuti, di cui 59 per suicidio
La morte di Stefano Cucchi e l'ondata di indignazione al riguardo, soprattutto dopo la pubblicazione delle sconvolgenti immagini del suo corpo martoriato, sono un fortissimo e drammatico richiamo alla realtà: per tutti coloro che si occupano di carcere, per lavoro o per impegno civile, ma anche per chi ne sente parlare soltanto dai giornali e soltanto quando in carcere finiscono persone famose. Ma la realtà del carcere ha poco a che spartire con il mondo leggero dei rotocalchi, è una realtàdura e cattiva.
Quando il sistema penitenziario italiano viene definito fuori-legge, illegale, incivile (parole più volte usate dallo stesso Ministro della Giustizia), vuol dire che la sofferenza di chi sta in carcere supera il livello ritenuto ammissibile, che la pena diventa supplizio. Soffrono in primo luogo i detenuti, ma soffre anche la polizia penitenziaria, che nellultimo mese ha pagato con tre suicidi lo stress di un lavoro sempre poco riconosciuto. E dove gli agenti stanno male, devono fare turni di 12 ore, e via dicendo, non ci sarà un bel clima neanche per detenuti.
Il Bollettino degli eventi critici negli Istituti penitenziari (realizzato dal Ministero della Giustizia) è un documento conosciuto solo dagli addetti ai lavori: parla di morti, suicidi, autolesionismi, scioperi della fame, ma anche di proteste collettive ed evasioni. Lo alleghiamo al dossier Morire di carcere di questo mese, in modo da fornire anche un riscontro ufficiale al nostro monitoraggio. Nel bollettino del Ministero cè una serie storica dei decessi di detenuti, dal 1992 al 2008: mediamente ogni anno muoiono 150 detenuti, di cui circa un terzo per suicidio e gli altri due terzi per cause naturali non meglio specificate. Gli omicidi registrati sono 1 o 2 lanno.
Con il nostro dossier cerchiamo di dare una lettura diversa a queste morti, distinguendo quelle causate da malattia da quelle per overdose (di droghe, di farmaci, di gas butano), ma anche segnalando i casi nei quali vengono aperte inchieste giudiziarie per laccertamento delle cause di morte: sono le cause da accertare, che a volte rimangono tali finché cadono nel dimenticatoio (sulla morte di Marcello Lonzi, avvenuta nel 2003 nel carcere di Livorno, ancora non cè una verità accertata). Alleghiamo anche un altro documento, il riepilogo dei casi raccolti nel Dossier 2009 (non sono tutti quelli verificatisi, perché non sempre le notizie delle morti in carcere vengono divulgate.
Noi raccogliamo le vicende segnalate dai media, dal volontariato, dai parenti dei detenuti, da qualche parlamentare particolarmente attento a queste problematiche, etc.) Nel riepilogo si può notare, ad esempio, che i suicidi riguardano prevalentemente i detenuti più giovani; addirittura i 10 morti di carcere più giovani del 2009 sono tutti suicidi e 2 avevano solo 19 anni. Le morti per cause da accertare sono più numerose di quelle per malattia.
I dati complessivi del 2009 (aggiornati al 30 ottobre) denunciano un aumento di ben 20 suicidi rispetto ai primi 10 mesi del 2008, mentre il totale delle morti di carcere hanno già superato il totale dello scorso anno: 146 contro 142.
Il curatore del Dossier Francesco Morelli
Consulta il dossier Morire di Carcere

da Global Project

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