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martedì 29 dicembre 2009

Blasi: Assemblea annullata, "era qualcosa di organizzato". VENDOLA: "non dispongo di eserciti".

BARI - Non è neppure cominciata l'assemblea dei 126 delegati, in rappresentanza di 175mila votanti delle primarie del 25 ottobre, chiamati a votare la proposta della segreteria regionale del pd di candidare alle prossime elezioni regionali il sindaco di Bari, Michele Emiliano. Non è cominciata perché, secondo la versione ufficiale fornita dal segretario del pd, Sergio Blasi,

"non c'erano le condizioni democratiche per avviare il confronto fra i delegati", riferendosi al fatto che un gruppo di ragazzi, alcuni dei quali aderenti allo stesso Pd, avevano manifestato fuori e dentro il salone dell'hotel Excelsior contro la decisione dei vertici del Pd di candidare Emiliano.

In realtà, ai più è sembrata una scusa per rinviare la decisione su Emiliano a data da destinarsi, proprio perché ieri il sindaco di Bari ha chiesto come condizione all'accettazione di candidarsi l'unanimità del voto dei delegati, fatto peraltro impossibile da ottenere. Così Emiliano ha preso carta e penna ed ha scritto ai delegati. "Ho riflettuto a lungo ed ho deciso che domani (oggi, ndr) chiederò il voto all'unanimità. Non posso reggere una responsabilità del genere senza unanimità. Altrimenti proporrò all'assemblea di indicare un altro candidato ed in particolare Vendola. Non posso accettare un rischio così grande senza adeguato sostegno. Troppe polemiche interne ucciderebbero il mio ruolo e la campagna elettorale. Persino Boccia ha detto che i suoi si asterranno (Francesco Boccia, deputato ex margherita che ha poi smentito, ndr). Tutto quello che potevo fare L'ho fatto. Adesso è l'ora di decidere. Altrimenti sarò felicemente ancora sindaco. Senza rimpianti". Firmato, Michele Emiliano.

Questa presa di posizione di Emiliano è sembrata a molti l'inizio di una ritirata. Il segretario regionale Blasi spera in una posizione di Emiliano più morbida, cioè che si renda disponibile anche ad accettare la candidatura senza l'unanimità. Del resto, c'è un accordo da onorare, quello firmato solo due giorni fa con l'Udc che appoggerà il centrosinistra in Puglia solo se si candida Emiliano. Di certo c'è che una larga fetta della base del Pd in Puglia, disposta a sostenere l'attuale governatore Nichi Vendola (che correrà da solo) è la vera spina nel fianco dei vertici nazionali del Pd. Che per dirla con un assessore regionale del partito di Bersani "non sa più come uscire da questa situazione".*** www.ilsole24ore.com***

BLASI:"Sicuramente era qualcosa di organizzato"

"E' evidente che quello che e' accaduto questa sera va assolutamente stigmatizzato per quello che e', fortemente condannato perche' il Pd questa sera avrebbe dovuto tenere l'assemblea nel suo organismo dirigente legittimato da 175 mila partecipanti alle primarie del 25 ottobre. Avrebbe dovuto discutere e dibattere sulla proposta politica che io avrei portato all'assemblea e decidere democraticamente". Il segretario del Pd Puglia, Sergio Blasi, ha spiegato cosi' in una conferenza stampa improvvisata le motivazioni con cui e' stata annullata nel pomeriggio l'assemblea regionale del Pd pugliese, inizialmente a porte chiuse e poi aperta a giornalisti e al pubblico, tra cui numerosi sostenitori del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
"E' altrettanto evidente che, dopo aver consultato il presidente dell'assemblea regionale - ha spiegato Blasi parlando di Michele Emiliano - non c'erano le condizioni di agibilita' democratica per tenere questa assemblea. Voglio dirlo con fermezza: credo che abbiamo toccato questa sera un punto di caduta nella possibilita' di un grande partito come il Pd di poter, in condizioni normali, tenere la propria discussione e produrre le proprie scelte. Per queste ragioni ho ritenuto di rinviare l'assemblea ad una data che ci consentira' di poter normalmente e serenamente tenere un confronto in un'assemblea che sia in grado di decidere. E' un fatto grave - ha sottolineato Blasi parlando della presenza dei sostenitori di Vendola all'assemblea del Pd - che va condannato con fermezza. Sicuramente era qualcosa di organizzato"

VENDOLA: "non dispongo di eserciti; nei miei confronti, un assedio popolare, un affetto che si manifesta in mille modi."

"Fuori dall’hotel Excelsior di Bari, luogo dell’assemblea, si è svolta una manifestazione di miei sostenitori, sostenitori di un progetto politico, non organizzati.
Non so esattamente che cosa sia successo, ero a Brindisi a inaugurare il reparto di Oncologia dell’Ospedale Perrino. Mi pare di capire che non sia accaduto nulla di grave.
Io non ho organizzato nulla, non dispongo di eserciti, sono un dirigente politico, sono un militante appassionato. Non do ordini, ma sono consapevole del fatto che questa vicenda crea molte turbolenze, crea la volontà di ciascuno di dire la propria opinione.
In tutta la Puglia c’è, nei miei confronti, un assedio popolare, un affetto che si manifesta in mille modi. Io spero che tutti quanti possano scegliere con serenità. Spero che tutti siano in grado, incluso il Pd, di vivere questi momenti, anche di comprensibile concitazione, mettendo sul tavolo le carte giuste che sono quelle che parlano della vita e della morte della Puglia e del futuro delle giovani generazioni pugliesi. Vorrei fosse questo l’elemento che produrrà una scelta piuttosto che un’altra."

Ecco le dichiarazioni............
Che ne dite??????




Era il 26 ottobre 2009

3 commenti:

  1. Penso che il PD non sa come uscirne da questo caos da lui stesso creato... è inutile che D'Alema continui a dire che la colpa è di Vendola, il loro complotto per far fuori l'unico uomo di sinistra in Italia è sotto gli occhi di tutti!!!

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  2. Blasi, D'alema, Emiliano, Casini, Poli Bortone, Tutti la stessa pasta, ci avete rotto i c......i!

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  3. Blasi ha perso una buona occasione per tacere, la manifestazione è stata organizzata dai Democratici per Vendola, quindi iscritti al suo partito. Ad Emiliano ricordo che anche a Nardò è venuto dicendo pubblicamente che MAI si sarebbe candidato contro Vendola, come era chiara la sua mozione di aperto sostegno alla candidatura di Vendola. Hai mentito! Convincendo molti di noi a votarti alle primarie. Ora non ti meravigliare se qualcuno è giustamete incazzato! C'è una sola possibilità per uscirne fuori...LE PRIMARIE! perchè le temete?

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