HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

domenica 3 maggio 2009

CI CHIAMAVANO RIBELLI



"Vedendo voi giovani mi viene in mente la mia giovinezza.........ma soprattutto mi viene in mente questo: che sin dal primo momento, senza esitare, io presi la mia posizione contro il fascismo. E la presi pur sapendo che avrei pagato alti prezzi. Voi forse non sapete cosa significa sacrificare quindici anni della propria, ardente giovinezza. Ma io sono fiero di aver compiuto quel dovere. E' vero, noi anziani abbiamo commesso degli errori, io ho commesso degli errori. Ma non ho mai commesso l'errore di tradire la libertà e la democrazia. Questo è il mio orgoglio! Come noi prendemmo allora posizione, e subito, contro il fascismo, voi oggi dovete prendere posizione contro la violenza, una violenza che viene anche dal fascismo. Questo dovete farlo non per noi che stiamo terminando la nostra giornata ma per il vostro avvenire. Non dimenticate mai quanto ho detto a voi giovani in altre circostanze: QUANDO LA LIBERTA' E' PERDUTA, TUTTO E' PERDUTO. QUINDI, COME IERI, OGGI E SEMPRE RESISTENZA"

"Più volte ho fatto questo bilancio. E tutte le volte sono arrivato a questa conclusione: se per un prodgio della sorte mi fosse dato di ricominciare da capo, prenderei la stessa strada che presi, ventenne, nella mia Savona, e la percorrerei con la fede, la volontà e l'animo di allora, pur sapendo di doverne pagare il prezzo, lo stesso prezzo che ho pagato. Così, giunto al termine della mia giornata, mi volgo a guardare la strada che ho percorso, e mi sembra di avere speso bene la mia vita"

Sandro Pertini