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venerdì 19 giugno 2009

LETTERA AL GOVERNATORE

L’altro giorno ero a Copertino, al comizio di chiusura della
campagna elettorale ,
stavi sul palco e sotto c'era un manifesto elettorale con dei simboli e tra questi figuravano insieme ai nostri di Sinistra per il Salento e Movimento per la Sinistra anche l'Udc e Io sud di Adriana Poli Bortone e Casini.
noi di Nardò e Galatone abbiamo fatto tutta la campagna elettorale, prendendo un risulato discreto, con pochi mezzi finanziari a nostra disposizione, anche contro quell'Udc che a Galatone aveva candidati, imprenditori disonesti, politicanti da 4 soldi e farabutti che hanno fatto i milioni con gli appalti, sfruttando la gente, i lavoratori, prendendo migliaia di voti e pagando 100 euro a cranio il voto dei giovani, lo so perchè hanno contattato anche mio figlio che ha vent'anni.
Ha buttato tanti di quei soldi che tu neanche ti puoi immaginare, mentre io non ho potuto dare a Vinicio De Vito neanche 10 euro perchè il mio stipendio di infermiere dopo 25 anni di servizio non mi permette di potermi fare un manifesto, come di comprarmi un paio di scarpe nuove da diversi anni. Ti pare giusto?

E tu a Copertino ci veni a dire che va bene così se la coalizione si allarga?

Ma perchè ci hai fatto questo?
Tanto lo so che neanche questa volta mi/ci risponderai, però voglio dirti lo stesso cosa stiamo passando in queste ore e perchè a casa mia in 5 domenica non andremo neanche a votare.
Una Loredana Capone che fa accordi con i fascisti e tu che fai? Li benedici? No, non ci sto.

No Nichi, questo non dovevi farcelo.
Stai attento a casini e alla poli, ti hanno gridato in coro i ragazzi di Nardò che ti hanno sostenuto e oggi non so.....

Proprio quella Poli che qualche sera prima in quella stessa piazza ti ha chiamato in senso dispregiativo e deridendoti "il solito poeta" ....

Attento Nichi noi ti abbiamo votato e voluto bene - anche se sono due anni che chiedo di parlarti come rappresentante sindacale, venire alla regione e nessuno mi risponde- ti abbiamo votato da sempre e forse non è bastato se adesso vuoi "allargare" ad altri la coalzione. il solito esperimento d'alemiano che ha sempre portato guai alla sinistra.

Però almeno noi siamo stati sinceri, altri lo saranno?
Lo sai che la Poli punta alla presidenza della regione l'anno venturo?

Ma tanto so anche che questo è uno sfogo e non potrai mai rispondermi/ci impegnati come sei.

Tuo compagno da sempre

Maurizio Maccagnano

Blogger perde il diritto all’anonimato


Questa la sentenza della Corte Suprema britannica che ha rifiutato di proteggere l’identità di un giovane ufficiale di polizia impegnato attivamente online come blogger anonimo. La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo squotendo non solo il Regno Unito.
Il 45 enne Richard Horton, come spiegato dal Times, era autore del blog, attualmente sospeso , NightJack, attraverso il quale Horton rivelava aneddoti e particolari inerenti le indagini svolte dalla polizia, talvolta criticandone le metodologie.

Con i suoi oltre mezzo milione di visite settimanali, il blog si è aggiudicato, l’aprile scorso, l’Orwell Prize per la scrittura politica. Quando il giornalista del Times ha svelato la vera identità del blogger, questi l’ha denunciato, sottolineando l’importanza di rrimanere assolutamente anonimo per non incorrere in sanzioni disciplinari.

Secondo il giudice al quale è stato affidato il caso, poichè il blog non è considerata un’attività privata, non sussistono validi motivi per poter rimanere anonimi ed è anzi un preciso diritto dei cittadini poter conoscere l’identità di colui che ha scelto di criticare pubblicamente l’attività di polizia.

Cosa ne pensate? I popolari diari online che ad esempio in questi giorni, insieme a Twitter, danno voce alla protesta verde di Teheran, sono più efficaci se anonimi? Se fossero costretti a rivelare la propria identità i blogger sarebbero più cauti? Celare il proprio nome aiuta a denunciare scandali o intorbida le acque lasciando spazio alla disinformazione?

PARCHI PULITI - 21 GIUGNO 2009 ORE 10:00 A SERRA CICORA E TORRE SQUILLACE


Legambiente presenta la prima edizione della iniziativa di volontariato attivo
a favore della natura protetta in Puglia e nel Salento

Una iniziativa concreta per coinvolgere i cittadini nella Regione dove la percentuale di territorio protetto è cresciuto del 30% negli ultimi anni, e dove i parchi coniugano perfettamente sostenibilità ed agricoltura, innovazione e salvaguardia ambientale

196.379 ettari di parchi e riserve nazionali, 71.914 ettari di aree protette regionali di cui 64.095 istituiti dopo il 2005 il 13,78% della superficie complessiva del territorio; due parchi nazionali e tre aree marine protette, 16 Riserve Statali, 18 aree protette regionali istituite, 77 Siti di Interesse Comunitario riconosciuti. Questi i numeri delle aree protette pugliesi.
In occasione di Spiagge e Fondali Puliti 2009, una delle più importanti iniziative nazionali di Legambiente pensate per informare e sensibilizzare la cittadinanza e le amministrazioni locali sui temi legati alla risorsa mare ed alle nostre bellissime coste,con il sostegno di FONDAZIONE PER IL SUD; Legambiente, Assessorato all’Ambiente del Comune di Nardò, Emys, Slow Food e Protezione Civile (CEP Nardò), in collaborazione con Virosac e Radio Selene, hanno realizzato la campagna regionale “Parchi Puliti”, volontariato attivo per ripulire le Aree Protette pugliesi dai rifiuti che vengono gettati senza cura e rispetto per il nostro immenso patrimonio naturalistico e faunistico.

L’Italia è uno dei Paesi che negli ultimi anni ha dato il maggior contributo in Europa allo sviluppo di un sistema di aree protette, passando dal 3% ad oltre il 10% di territorio protetto, rappresentativo del suo patrimonio di diversità biologica, culturale e paesistica e, in appena tre anni, la Puglia ha incrementato del 30% il suo territorio protetto.

Il circolo Legambiente di Nardò, Cinque Vele di Guida Blu anche per il 2009, si riunirà Domenica 21 giugno in località SERRA CICORA (Rinaru) e Torre Squillace; non solo per la pulizia delle spiagge ma anche per una sensibilizzazione della popolazione nei riguardi del PARCO NATURALE DI PORTOSELVAGGIO E PALUDE DEL CAPITANO e dei suoi stupendi litorali.

A tutti partecipanti verrà consegnato il kit operativo composto da guanti, cappellino,maglietta e guida ai parchi della regione Puglia.

Nardò, 15 Giugno 2009

LEGAMBIENTE NARDO’ Via Pomonazzi 9 Nardò 73048 cell. 328/3597929
e-mail: mimmo.giannuzzi@virgilio.it

DUE AUTOMOBILI DATE ALLE FIAMME NELLA NOTTE DI MARTEDI’ 16 GIUGNO

Martedì 16 giugno poco dopo le 2 sono scattati gli interventi di forze dell'ordine e vigili del fuoco fra Nardò e Cutrofiano. In fiamme l'auto di un operatore ecologico ed il furgone di un commerciante ambulante. Altri due incendi dolosi di autovetture sono avventute nella notte appena trascorsa, a Nardò e Cutrofiano. Poco dopo le 2 sono scattati gli interventi di forze dell'ordine e vigili del fuoco. Nella città neretina, i vandali hanno messo a fuoco ad una vecchia Ford Focus di proprietà di un, 32enne, operatore ecologico a tempo determinato in servizio presso la Ditta “Bianco” addetta alla raccolta della spazzatura. L’auto era parcheggiata sotto casa in via dei Bernardini. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli.

A Cutrofiano, invece, i pompieri del distaccamento di Maglie sono dovuti intervenire per l’incendio che ha interessato un autocarro Fiat 500 intestato ad un ambulante, volto noto alle forze dell’ordine. I vigili del fuoco non hanno ritrovato taniche e residui in plastica. I carabinieri, però, battono la pista del dolo.

Referendum Elettorale - Il 21 e 22 giugno 2009 -


Domenica e lunedì si vota per il referendum sul sistema elettorale per le politiche. Tre i quesiti sui quali i cittadini sono chiamati a rispondere con un sì o con un no e che sono abrogativi di alcune parti della legge. Ecco una guida al voto... LE DATE - Si vota domenica 21 tra le 8 e le 22 e lunedì tra le 7 e le 15. Gli italiani chiamati a votare sono 47,5 milioni a cui si aggiungono 3 milioni di eletti all'estero.

IL QUORUM - Perché il referendum sia considerato valido, dovrà aver votato almeno il 50% più uno dei cittadini, cioé più di 25 milioni di italiani. In caso di vittoria del no o non raggiungimento del quorum lo stesso referendum non può essere ripresentato per 5 anni.

SCHEDA VIOLA - La prima scheda, quella viola, riguarda la modalità di elezione della Camera dei deputati. L'attuale legge prevede che il premio di maggioranza (pari a circa il 55% dei seggi e assegnato su base nazionale) vada alla "lista o coalizione di liste" che abbia raggiunto il maggior numero di voti. Il primo quesito chiede di cancellare le parole "o coalizione di liste" attribuendo dunque il premio alla sola lista che abbia ottenuto il maggiore consenso.

SCHEDA BEIGE - La seconda scheda, quella beige, riguarda l'elezione del Senato. L'attuale legge prevede, infatti, l'attribuzione del premio di maggioranza, su base regionale, alla "lista o coalizione di liste" che ottenga più voti. Anche in questo caso il quesito chiede di approvare la cancellazione della dizione "o coalizione di liste", attribuendo, dunque, il premio solo alla lista che abbia avuto il maggior consenso.

SBARRAMENTO - I primi due quesiti intervengono implicitamente anche sulla soglia di sbarramento. L'attuale legge elettorale prevede, infatti, un doppio meccanismo di soglie, più basso per i partiti che si presentano in coalizione (2% nazionale per la Camera e 3% regionale per il Senato) rispetto a quelle per le liste che corrono da sole (4% alla Camera e 8% al Senato) il primo 'livello' verrebbe però cancellato visto che non ci sarebbe più la possibilità di presentarsi in coalizione.

SCHEDA VERDE - La terza scheda, quella verde, interviene sulle candidature per Camera e Senato. E propone di abrogare la possibilità per una stessa persona di candidarsi in più circoscrizioni.