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lunedì 9 novembre 2009

UNA SFIDA DI CIVILTA'

20 anni fa la caduta del Muro

Venti anni fa cadeva il Muro di Berlino. Lo storico evento verra' ricordato oggi con una cerimonia, trasmessa in diretta tv, nella quale verranno fatte cadere mille tessere di un enorme domino posto su 1,5 km davanti alla Porta di Brandeburgo, fra il Bundestag e la Potsdamer Platz, propria la' dove una volta sorgeva il Muro di cemento che ha diviso per 28 anni l'attuale capitale tedesca. Oltre 100.000 persone sono attese a Berlino.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha definito il 9 novembre 1989 "il giorno piu' bello della storia recente della Germania".

Angela Merkel ha ricevuto alla cancelleria il segretario di stato americano Hillary Clinton. "Un caloroso benvenuto in occasione di una giornata cosi' speciale per
la Germania", ha detto il capo del governo tedesco nel ricevere Clinton che, dal canto suo, si e' detta onorata di trovarsi a Berlino per l'anniversario, "in una citta' cosi' ricca di storia e che riveste un'importanza fondamentale, non solo per la Germania, ma anche per gli Stati uniti e per il mondo intero".

Le celebrazioni

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, considera la caduta del Muro di Berlino "uno spartiacque nella storia mondiale ed europea" e, ricordandone il 20.mo anniversario, sottolinea che quel giorno "al pari del 9 maggio del 1945" segno' uno spartiacque della storia europea perche' quel giorno si apri' la strada all'affermazione di diritti di liberta', gia' sanciti con l'adozione delle costituzioni nei paesi in cui fu sconfitto nazismo e fascismo". Tra i diritti inalienabili, Napolitano ha voluto ricordare "quello della liberta' di espressione, sancito dall'articolo 21 della nostra Costituzione". Prenderanno il via ufficialmente alle 15 di oggi le celebrazioni a Berlino in occasione del ventesimo anniversario della caduta del Muro. Le cerimonie cominceranno dal ponte della "Born holmer Strasse", il primo passaggio di confine da cui i cittadini della Ddr iniziarono ad uscire verso Berlino ovest.

Il cancelliere Angela Merkel, esponenti dei movimenti per i diritti civili, testimoni dell'epoca, l'ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov e Lech Walesa, ex leader sindacale di Solidarnosc e Premio Nobel per la Pace, attraverseranno il ponte, fermandosi a meta' percorso.I capi di Stato attraverseranno la porta di Brandeburgo, dal lato orientale fino a quello occidentale, dove si terranno i discorsi. I primi interventi saranno del cancelliere Angela Merkel e del sindaco-governatore di Berlino,Klaus Wowereit, a cui seguiranno quelli dei rappresentanti delle quattro potenze alleate che si divisero Berlino dopo la guerra. Per conto di Russia e Francia, i rispettivi presidenti, Dmitri Medvedev e Nicolas Sarkozy: da parte britannica, il premier Gordon Brown, mentre dagli Statin Uniti e' arrivata domenica a Berlino, il segretario di Stato, Hillary Clinton. Ai festeggiamenti, partecipano anche i capi di Stato e di governo dei 27 Paesi membri dell'Unione Europea. Al termine, gli invitati ceneranno nella cancelleria con la Merkel e il marito, joachim Sauer. La cena costituira' l'occasione per i leader europei per discutere le nomine per la nuova Europa dopo l'approvazione del Trattato di Lisbona: presidente stabile dell'Ue e responsabile della politica estera.

Il domino

I leader mondiali abbatteranno un gigantesco domino in polistirolo che si snoda lungo un chilometro e mezzo, al posto del Muro. I pezzi, che sono stati dipinti da giovani e artisti di tutto il mondo, cadranno uno ad uno a simboleggiare i paesi comunisti dell'Europa dell'Est. Lech Walesa, fara' cadere la prima tessera.


http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=133834