HOME       BLOG    VIDEO    EVENTI    GLI INVISIBILI    MUSICA    LIBRI    POLITICA LOCALE    POST PIU' COMMENTATI

venerdì 27 agosto 2010



«Questa canzone è del 1961. È la prima che ho scritto [il primo singolo, "Nuvole barocche/E fu la notte", non lo considera un "suo" prodotto, NdR] e mi ha salvato la pelle; se non l'avessi scritta, probabilmente, invece di diventare un discreto cantautore, sarei diventato un pessimo penalista.»
Fabrizio De André, 1993

FABRIZIO DE ANDRE' - LA BALLATA DEL MICHE'

Quando hanno aperto la cella
era già tardi perché
con una corda al collo
freddo pendeva Michè

Tutte le volte che un gallo
sento cantar penserò
a quella notte in prigione
quando Michè s'impiccò

Stanotte Michè
s'è impiccato a un chiodo perché
non voleva restare vent'anni in prigione
lontano da te

Nel buio Michè se n'è andato sapendo che a te
non poteva mai dire che aveva ammazzato
soltanto per te

Io so che Michè
ha voluto morire perché
ti restasse il ricordo del bene profondo
che aveva per te

Vent'anni gli avevano dato
la corte decise così
perché un giorno aveva ammazzato
chi voleva rubargli Marì

L'avevan perciò condannato
vent'anni in prigione a marcir
però adesso che lui s'è impiccato
la porta gli devono aprir

Se pure Michè
non ti ha scritto spiegando perché
se n'è andato dal mondo tu sai che l' ha fatto
soltanto per te

Domani alle tre
nella fossa comune sarà
senza il prete e la messa perché d'un suicida
non hanno pietà

Domani Michè
nella terra bagnata sarà
e qualcuno una croce col nome la data
su lui pianterà

E qualcuno una croce col nome e la data
su lui pianterà.

1 commento:

  1. ..grazie fabrizio..perchè m'aiuti a sopravvivere...

    francescA

    RispondiElimina