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lunedì 6 settembre 2010

Francavilla Fontana (BR): Nigeriano in carcere ingiustamente assolto con le scuse del pm: "Razzismo"

“Sono cristiano, non provo nessun rancore, conosco il valore del perdono”, con queste parole il giovane rifugiato nigeriano Osas Friday, 24 anni, ha risposto a chi gli chiedeva cosa provasse nei confronti del suo accusatore. Finalmente libero dopo aver subito nove giorni in carcere e un processo, con l’accusa che si è rivelata del tutto falsa di aver minacciato con un coltello il consigliere comunale del Pdl di Francavilla Fontana Benedetto Proto, dice d’aver già perdonato il suo calunniatore. Il giovane immigrato è stato assolto con formula piena dal giudice del tribunale di Brindisi Stefania De Angelis, e ha ricevuto in aula le scuse del pubblico ministero Giuseppe De Nozza che, dopo aver chiesto il proscioglimento, gli ha rivolto pubbliche scuse a nome di tutta la comunità. Parole durissime invece, sono state rivolte dal sostituto procuratore nei confronti del consigliere pidiellino: “E’ una vicenda deprecabile, un inaccettabile rigurgito razziale”.

Lo stesso pm ha chiesto la trasmissione degli atti processuali alla procura, aprendo un fascicolo a carico del consigliere per falsa testimonianza di fronte all’autorità giudiziaria.



La vicenda dall’incredibile epilogo ha avuto inizio il 24 agosto scorso, nella centralissima via Immacolata a Francavilla Fontana. Il giovane immigrato si trovava di fronte a una panetteria, dove solitamente chiedeva l’elemosina, contando sull’amicizia dei titolari del negozio per i quali era diventato una presenza famigliare. Intorno all’una gli si avvicina il consigliere, che gli intima di allontanarsi e di non disturbare i passanti. E’ quello che il nigeriano fa, ma non prima di aver cambiato gli spiccioli nella panetteria, come tutti i giorni. Quando esce dal negozio si trova nuovamente di fronte il consigliere, ma stavolta accompagnato da due vigili urbani. Capisce di essere in pericolo e istintivamente scappa.

La pattuglia lo raggiunge da lì a poco, arrestandolo con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, minaccia a mano armata, porto illegittimo di armi, rifiuto di fornire le generalità, lesioni personali aggravate. Proto dice d’essere stato minacciato con un coltello. Nel verbale d’arresto finisce anche il referto del pronto soccorso a carico di uno dei vigili urbani, che dichiara d’essere stato aggredito in seguito a una colluttazione con il giovane immigrato. Processato con rito abbreviato vincolato all’ascolto della testimone richiesto dall’avvocato Giulio Marchetti, la panettiera Serafina Latartara ha detto in aula: “Ho seguito tutta la scena, il ragazzo non aveva nessun coltello, ha svuotato le tasche nel mio negozio dove gli ho cambiato gli spiccioli e regalato una focaccia, come faccio ogni giorno”. Subito dopo il processo il consigliere ha rassegnato le dimissioni nelle mani del sindaco Vincenzo Della Corte.

Proto, ex poliziotto, è stato il promotore di una petizione per l’istituzione delle ronde a Francavilla. La proposta è stata avallata dal consiglio a dicembre scorso, malgrado i voti contrari dell’opposizione di centrosinistra e dello stesso sindaco. Il giovane immigrato, fuggito dal proprio paese dopo aver visto genitori e fratelli decimati dalla guerra, sarà a Brescia lunedì prossimo per rinnovare il permesso di soggiorno. Spera di trovare un lavoro.

http://bari.repubblica.it/cronaca/2010/09/03/news/nigeriano_in_carcere_ingiustamente_assolto_con_le_scuse_del_pm_razzismo-6741739/
da GrandeSalento

1 commento:

  1. Ti supplico il favore di mettere un link al nostro websito umile dall'Irlanda sul tuo sito web. Sarebbe un atto di gentilezza se volesse dire ai tuoi lettori sui nostri poveri sforzi.

    Molte grazie a tutti!

    Convenatore
    Associazione San Conleth di Eredità Cattolica (Irlanda)

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