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venerdì 22 ottobre 2010

MUORE UNO DEGLI ULTIMI CANTORI DELLA MUSICA POPOLARE SALENTINA......CIAO UCCIO







Firenze: l’appello della madre di un detenuto malato; mio figlio ha già tentato tre volte il suicidio

Firenze: l’appello della madre di un detenuto malato; mio figlio ha già tentato tre volte il suicidi

“Mio figlio ha già tentato di uccidersi tre volte nel carcere di Sollicciano. È malato e ha bisogno di cure: aiutatemi a fargli scontare la pena in una comunità”. A chiederlo è la madre di un giovane di 33 anni, residente in Valdinievole e detenuto nel penitenziario fiorentino dal maggio scorso perché deve scontare una pena di 6 anni e 8 mesi per rapina: la sua salute in bilico e la fragilità psicologica lo hanno già spinto a cercare la morte ingerendo farmaci.
La madre racconta nei dettagli i fatti avvenuti dopo l’ultimo tentativo di suicidio, il 15 ottobre scorso. “Ho telefonato in carcere intorno alle 20, dopo che ero stata informata che lui si trovava in ospedale per aver ingerito un grande quantitativo di farmaci. La notizia mi era stata data da uno psichiatra esterno che lo segue periodicamente.Questa è la terza volta che mio figlio finisce in ospedale per aver ingerito troppi medicinali. La guardia carceraria che mi ha risposto ha detto di rivolgermi a un avvocato (erano circa le 20) e che se mio figlio era lì non era certo colpa sua, poi ha chiuso. Dovrebbe provare quello che proviamo noi familiari dei detenuti... forse avrebbe risposto diversamente”.
La madre ha un lavoro fisso, ma ha a carico un altro figlio, disoccupato da un paio d’anni. L’ex - marito è nullatenente e non può aiutarla in alcun modo. La donna si rivolge a Francesco Faldi, giudice di sorveglianza del tribunale di Firenze. “Chiedo di valutare la situazione alla luce delle numerose patologie di cui soffre. La carcerazione non lo aiuta sicuramente, credo che ci debba essere un’alternativa al carcere. Noi non chiediamo di liberarlo, ma di avere la possibilità di andare in una comunità terapeutica che sarebbe pronta ad accoglierlo a Pistoia.
Giudice Faldi, dipendente tutto da lei. Non credo che voglia un altro morto in carcere, so che lì dentro è un inferno, so che mio figlio ha sbagliato, ma è pur sempre un essere umano. Mi rivolgo anche al direttore del carcere di Sollicciano: prenda provvedimenti disciplinari nei confronti dei collaboratori che fanno abuso di potere contro detenuti e famiglie. Vorrei che venisse aperta un’inchiesta interna per capire come mio figlio, essendo in un reparto psichiatrico da circa due mesi, può abusare senza controllo di grandi quantità di farmaci. Mi rivolgo anche all’onorevole Franco Corleone, garante dei diritti dei detenuti, chiedendo di fare qualcosa per migliorare la vita di tutti e prendere in considerazione il mio sfogo, facendo qualcosa per mio figlio”.

da Indymedia

Congresso Nazionale di Sinistra Ecologia Libertà 22-23-24 Ottobre Saschall (Firenze)



Start: 10/22/2010 10:30
End: 10/24/2010 15:30



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