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venerdì 29 aprile 2011

ARRIVA GASPARRI E LA POLIZIA FA TOGLIERE LA BANDIERA ROSSA


Scrivo questa nota per rendere pubblica una violazione della libertà
perpetrata dalla polizia di Nardò nei confronti miei, del circolo “ noveaprile“ di Sinistra ecologia e Libertà e di tutti in generale.
Questa mattina, verso mezzogiorno, giungo in piazza Salandra e noto nei pressidel bar della piazza una quarantina di persone. Erano presenti il candidatosindaco Antonella Bruno, Maurizio Gasparri e tutto il seguito di candidati al consiglio comunale della destra.

Le forze dell’ ordine erano lì a tutela del corretto svolgimento della
manifestazione, che poi era un rinfresco con aperitivi, tarallucci e vino.
Come ogni dì entro nel mio circolo ed espongo appena fuori dallo stabile inostri simboli, le nostre bandiere, quelle di Sel e della pace.
Ad un certo punto un ufficiale del locale Commissariato entra nel circolo e miintima di togliere le bandiere senza dare spiegazione di quale diritto stessi violando. Al contempo questo poliziotto esercitava prepotenza nei miei confronti dicendo di essere stato mandato all’ uopo dal dirigente, ossia dal Commissario di Pubblica Sicurezza.
Dopo qualche secondo, vista la mia resistenza questi cominciava a reiterare le sue richieste in tono più minaccioso e ho dovuto introdurre le bandiere all’ interno del circolo.
Il poliziotto chiedeva di entrarle proprio dentro in maniera tale da non
essere visibili. Accogliendo parzialmente le sue richieste mi limitavo a porgerle sull’ uscio.
Mi chiedo che paese è questo: un paese dove mancano le libertà fondamentali; dove la libertà di espressione non esiste, dove la libertà dal bisogno è un’ utopia, dove la libertà di voto è
una bestemmia, dove la libertà al lavoro, sul lavoro è una chimera irraggiungibile.
Certo della definizione del diritto, da cittadino e da dirigente del mio partito posso asserire che sono state violate due libertà fondamentali: la libertà di espressione e quella politica ricevono un colpo brutale proprio da chi è preposto alla salvaguardia dei diritti di tutti i cittadini di Nardò.
Che sia stato Gasparri a dare l’ ordine o che sia stato il dirigente poco importa.
Quello che posso e devo gridare è che questo paese vive un momento profondamente drammatico della salute pubblica: qui non esiste libertà!
Mi sento straniero a casa mia e chiedo a tutte le persone di buon senso di
indignarsi e reagire a questo stato di cose.
Quello che deve essere chiaro a tutti è che Sinistra ecologia e Libertà a Nardò sta mettendo radici e nessuna prepotenza le toglierà l’ ambizione di costituire una frontiera larga di umanità che vuole destrutturate l’ esistente, che vuole cambiare.
In un paese che vive nel sonno della barbarie, noi, ci ostineremo sempre a proporre un presidio di libertà.



ANGELO CLEOPAZZO

CIRCOLO “ NOVEAPRILE “ SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ NARDO’

LA FONTE: esito sondaggio

ALFREDO RONZINO AVANTI PER UN'INCOLLATURA!
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AVVERTENZA

Questo sondaggio non ha, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di una rilevazione aperta a tutti, non basata su un campione elaborato scientificamente. Ha quindi l’unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione su un tema di attualità. Le percentuali non tengono conto dei valori decimali. In alcuni casi, quindi, la somma può risultare superiore a 100.